Piazza del Duomo di BRESCIA 6 luglio 2001 - Giunto a Brescia e recuperato a fatica il mio albergo (non conoscendo la splendida cittadina, ho deciso di dedicare il giorno successivo alla sua visita), mi perdo alla ricerca della piazza. E con chi mi imbatto all'ingresso di un ristorantino nei pressi del Duomo? Con Mark in persona che evidentemente si prepara alla serata con del buon vino e della buona cucina italiana. E' un buon inizio della serata anche se si intravedono nubi minacciose all'orizzonte. L'accesso alla location è consentito da una sola via e l'organizzazione non è perfetta per cui ci si spintona e si litiga... e si guardano con invidia le persone comode sui balconi nelle case attorno alla piazza. Mark inizia ineggiando lo spirito di Elvis. Calling Elvis e Walk Of Life ricordano tanto l'incipit da Dire Straits e questo basta per scaldare il pubblico. Quindi la prima sorpesa della serata è l'arrangiamento di un vecchio motivetto del floklore scozzese che ci introduce lo strepitoso What It Is, singolo dal nuovo album. La band è molto affiatata e siamo, subito all'inizio, in uno dei momenti più coinvolgenti della serata che prosegue con due hit storiche: Romeo and Juliet e Sultans of Swing. Con il pubblico carico, inizia la parte più introspettiva. Dopo aver presentato il gruppo che lo accompagna, partiamo insieme per le campagne militari napoleoniche in Done With Bonaparte. Quindi allieta tutti con il divertente motivetto di Who's Your Baby Now?, preludio ai campi di cotone di Baloney Again. La seconda sorpresa è il funki travolgente di Wag The Dog, dalla colonna sonora di Sesso e Potere di Barry Levinson. Rende l'atmosfera giusta per il pezzo che più mi è ha colpito nella serata: Junkie Doll dal vivo è favolosa, molto meglio della versione in studio. Il finale è un continuo crescere di emozioni con Speedway at Nazareth seguita da Telegraph Road, un pezzo epico della storia del rock. I bis sono tutti dedicati alle grandi hit, partendo dalla storica Brothers in Arms e proseguendo con la terza sorpresa della serata. Un divertente country distrae il pubblico dai lampi che si vedono in lontananza e proprio non farebbe sospettare la trasformazione nel prepotente assolo di chitarra per la partenza di Money For Nothing. Con So Far Away, Mark saluta il pubblico, prima di tornare per la terza volta solo con Guy Fletcher per la vera e propria chiusura: Wild Theme. Una bella serata anche se la pessima acustica di Piazza del Duomo non ha aiutato a renderla grandiosa. Il concerto è finito ed inizia a piovere. Il temporale ci ha risparmiato. Il giorno dopo ho apprezzato le bellezze di Brescia e consiglio a tutti di dedicarci una gita. |
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SCHEDA TECNICA | |
Data: | 6 luglio 2001 |
Luogo: | Piazza del Duomo di Brescia |
Line up: |
Mark Knopfler (chitarre e voce) Richard Bennett (chitarre) Guy Fletcher (tastiere e voce) Chad Cromwell (batteria) Glenn Worf (basso) Jim Cox (piano) Gerant Watkins (fisarmonica, tastiere e mandolino) |
Set line: |
Calling Elvis Walk of Life intro:Bonnie Banks o'Loch Lomond What It Is Romeo and Juliet Sultans of Swing Done with Bonaparte Who's Your Baby Now? Baloney Again Wag the Dog Junkie Doll Speedway at Nazareth Telegraph Road --- primo bis --- Brothers in Arms Money for Nothing --- secondo bis --- So Far Away --- terzo bis --- Wild Theme |
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